Su richiesta della Direzione del Museo di San Martino, l’Associazione ha curato il restauro della “Carta degli acquedotti di Napoli, 1739″, disegno a china mm. 1004 x 1310, (inv. 30827), con il contributo della Fondazione “Banco di Napoli”. Il disegno, di eccezionale valore documentario, proveniente dall’Archivio comunale allora ubicato nel..Leggi di più

Restauro di due affreschi di Francesco Solimena, già staccati nel 1930 dal grande Coro della Chiesa di Donnaregina Vecchia, ora esposti nella Sala avente accesso direttamente dalla navata della chiesa

L’Associazione ha contribuito con la Famiglia Accardi alla pubblicazione del volume “ Il Presepe napoletano. La collezione Accardi”, a cura del Dott. Carmine Romano della Soprintendenza ai Beni Artistici di Napoli . Il Volume è stato offerto in dono ai soci, in memoria del Past President Vittorio Accardi.

Per ricordare il Dott. Vittorio Accardi, Past Presidente dell’Associazione, gli Amici dei Musei di Napoli hanno curato il restauro di altri due affreschi del vecchio Coro, facendoli collocare insieme ai due affreschi già restaurati nel 2016 nella Sala avente accesso dalla navata della Chiesa, e qui hanno anche posto una..Leggi di più

L’affresco, in IV stile pompeiano, databile tra il 62 ed il 79 d.C., fu rinvenuto, il 13 luglio del 1755, nel tablinum (sala di rappresentanza) dei Praedia di Iulia Felix a Pompei. Le sue dimensioni sono di m. 5,30 x 8.50 L’affresco, staccato dal supporto murario originario in età borbonica..Leggi di più

Restauro degli Splendori, i due candelabri argentei del 700, posti ai lati dell’altare della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, nel Duomo di Napoli. L’iniziativa è stato promossa in occasione del Trentennale dell’Associazione.

L’avv. Pasquale Perrome nel 1971 donò al Museo di San Martino la sua raccolta di 956 oggetti di raffinata fattura.

L’Associazione ha promosso il Restauro del Portale del Palazzo Vicereale Vecchio di Napoli. Il Portale oggi è sito a Palazzo Muscettola di Spezzano, al numero 5 di vico Spezzano. Secondo la descrizione dell’araldista Vincenzo Amorosi “i battenti di quel portone sono rivestiti da lamine di acciaio e suddivisi in scomparti..Leggi di più

Restauro di quattro quadri esposti a Capodimonte: (continua a leggere)

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